Tossina Botulinica (Botox)
Indicato sia per gli uomini che per le donne di età compresa tra i 25 e i 70 anni, questa proteina purificata viene utilizzata per correggere:
- Rughe frontali (rughe orizzontali della fronte)
- Rughe glabellari (rughe tra le sopracciglia che danno un aspetto crucciato al viso; vengono anche dette rughe del pensatore)
- Zampe di gallina (rughe intorno agli occhi)
- Rughe orizzontali della radice del naso
- Bunny lines (rughe verticali del naso)
- Rughe peri-orali o codice a barre
La tossina botulinica trova largo impiego anche per:
- Brow lift (innalzamento del sopracciglio)
- Ringiovnimento del viso con effetto lifting (micro botox)
- Trattamento degli inestetismi del mento e della peau dorange
- Rughe del collo e del decolletè
- Riduzione delle bande platismatiche (inestetiche “corde” che si formano tra il mento e il collo”)
- Trattamento dell’iperidrosi (eccessiva sudorazione ascellare, palmare e plantare)
Come avviene il trattamento con la tossina botulinica
La procedura è ambulatoriale e dura pochi minuti. Di solito non è richiesta anestesia locale grazie all’impiego di micro aghi. Questa proteina viene fornita dalla casa produttrice in polvere, viene reidratata con soluzione fisiologica dal Medico che la esegue e successivamente infiltrata in punti target ben precisi. È fondamentale per le 24/48H successive al trattamento non massaggiare la zona, non esporla a fonti di calore, non sudare o indossare il casco da moto. Fortemente sconsigliate in questo periodo di tempo sono le saune, bagni turchi, attività sportiva, utilizzo dell’asciuga capelli sulla zona trattata. L’effetto non è visibile immediatamente ma compare gradualmente nell’arco di 3/5 giorni. Il progressivo rilassamento dei punti trattati distende la pelle appianando le rughe sovrastanti. L’effetto dura circa 4/6 mesi a seconda della capcità di smaltimento del farmaco da parte dell’organismo del paziente. Comunque si assiste in genere ad una maggiore durata, a partire dalla seconda seduta.
Controindicazioni al trattamento con tossina botulinica
La tossina botulinica è un farmaco molto ben tollerato. Viene sconsigliato il trattamento durante la gravidanza e l’allattamento, in caso di nota sensibilità al prodotto (come allergia alla tossina stessa o all’albumina) oppure in pazienti affetti da patologia neuromuscolari quali la miniastenia gravis. Se ne rimanda l’uso in caso di infezioni o lesioni nell’area di trattamento.